Un’esperienza di collegamento economico e socio-culturale con la Federazione Russa – Martedì 20 novembre 2018, ore 9:00

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Martedì 20 novembre, ore 9:00
AULA 1 – Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Nelson Mandela– via Pasquale Vena, 66/C MATERA

INCONTRO SEMINARIALE CON ROCKY MALATESTA – Direttore Generale del CESVIR – Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo

Primo seminario dedicato alla cultura russa presso la SSML Nelson Mandela. Un incontro che svela il forte legame esistente tra Italia e Russia, potenziatosi grazie al culto in comune di S. Nicola, molto sentito in entrambe le culture.

La comparsa della comunità russa in Italia affonda le proprie radici nel primo decennio del 1900. E non vi furono conflitti, oppressioni e persecuzioni, bensì rapporti di reciproca stima e collaborazione. Molti russi arrivarono in Italia per caso. E si stabilirono a lungo, incapaci di lasciare il Belpaese. Attorno alla comunità russa si formò inevitabilmente un centro spirituale. Vennero aperte chiese ortodosse, che consentivano di conservare l’identità spirituale, come la chiesa di San Nicola a Merano, la Parrocchia di S. Nicola a Bari, la chiesa ortodossa di Firenze e la parrocchia ortodossa di Roma, costruite tutte con donazioni, arrivate principalmente dai rappresentanti della comunità russa.

Negli ultimi tempi proprio attorno alle chiese ortodosse sono nati centri e associazioni di cultura russa, con lo scopo di occuparsi di attività culturali, orientate all’avvicinamento di russi e italiani, allo scambio reciproco di cultura, abitudini e arte. Queste organizzazioni, allo stesso tempo, hanno iniziato a contribuire allo sviluppo di legami economici e commerciali tra i due Paesi.

Sono stati creati accordi concreti per lo sviluppo di investimenti, di scambi tecnico-scientifici e di potenziamento di commercio e industria, vantaggiosi sia per gli italiani, che per i russi. I “motori” principali delle relazioni italo-russe restano, ancora oggi, proprio questi centri regionali.

I RELATORI

NATALIA KAZARINA: Docente di Lingua e Cultura Russa e Filologa presso la SSML Nelson Mandela. Dopo una laurea magistrale in Russian as a foreign language conseguita presso la Kuban State University di Krasnodar (Russia), la dott.ssa Kazarina lavora come interprete e docente di lingua presso la stessa Università, per poi trasferirsi a Mosca presso la People’s Friendship University. Successivamente, consegue una specializzazione nell’Insegnamento della lingua e cultura russa a stranieri presso il Ministero russo dell’Istruzione e della Scienza a Seoul (Sud Korea). Tornata a Krasnodar, discute una tesi di dottorato presso la facoltà di Physical Culture, Sport and Tourism della Kuban State University. Prosegue con la sua attività di docente universitaria in Italia.

ROCKY MALATESTA: Lucano di nascita, pugliese per vocazione: una vita dedicata al turismo e alla cooperazione, integrati nel tempo con il commercio, la cultura, l’economia rurale e il marketing territoriale a supporto del brand Puglia e delle relazioni bilaterali tra enti pubblici e privati, italiani, esteri ed in particolare russi. E’ stato promotore e delegato del Presidente della Regione Puglia della XVII sessione della Task-Force Italo-Russa per lo sviluppo delle PMI e dei Distretti nel 2010; organizza da dieci anni eventi e occasioni di scambio culturale tra la Puglia e la Russia (Festival dell’arte russa a Bari e altre città pugliesi a maggio, Festival dell’arte pugliese in Russia a dicembre). Già direttore del Gal Colline Joniche e promotore del progetto Greenroad come filosofia di sviluppo eco-sostenibile del territorio tarantino, da sempre sostenitore delle reti operative tra pubblico e privato per generare sistemi integrati territoriali di qualità, efficaci per operare in modo innovativo e strategico nei nuovi mercati di riferimento. Fervente promotore della potenza spirituale, ma anche culturale,  identitaria ed ecumenica  del culto di San Nicola, capace di riunire la Cristianità, Ortodossa e Cattolica, in un solo luogo di venerazione, la Cripta della Basilica a lui dedicata a Bari. Crede fortemente nell’aggregazione territoriale e di marketing tra la Puglia e la Basilicata; alla continua ricerca di prodotti di eccellenza da valorizzare ed esportare; vivace moderatore in numerose conferenze ed incontri istituzionali; relatore per BTM Puglia nel 2016 per l’Arte e la Cultura come fattori destagionalizzanti, in questa edizione di BTM indagherà i nuovi scenari internazionali, con uno sguardo a quanto realizzato ed ancora possibile nel mercato russo ed uno per iniziare a costruire percorsi di conoscenza e sviluppo dell’immenso mercato cinese. (FONTE: btmpuglia.it)

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