Corso di Studi Triennale in Scienze della Mediazione Linguistica - L-12
La Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Nelson Mandela è istituita dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con Decreto n. 1928 del 07/08/2015, G.U. del 20/08/2015. La Scuola è abilitata ad istituire corsi di studi triennali in Scienze della Mediazione Linguistica e a rilasciare il TITOLO EQUIPOLLENTE AL DIPLOMA DI LAUREA IN SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA, classe L-12.
Il Diploma di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica rilasciato dalla Scuola per Mediatori Linguistici Nelson Mandela è equipollente a tutti gli effetti di legge al Diploma di Laurea conseguito nelle Università Statali al termine dei corsi afferenti alla classe 3 delle lauree universitarie in Mediazione Linguistica di cui al decreto ministeriale 4 agosto 2000, sostituito dalla classe L-12 di cui al decreto ministeriale 16 marzo 2007.
Il Titolo di Studio rilasciato ha valore sia in Italia che all’Estero
Il Corso di Studi Triennale in Scienze della Mediazione Linguistica, di durata triennale, per un totale di 180 crediti formativi universitari, consente allo studente di acquisire una formazione linguistica di alto livello, sia orale che scritta, in tre lingue straniere, oltre all’italiano, e le competenze tecnico-scientifiche necessarie al profilo professionale emergente di Mediatore Linguistico.
Le lingue di studio
La Ssml Nelson Mandela ha attivato ben 8 lingue straniere curriculari:
4 lingue europee:
- Inglese
- Francese
- Spagnolo
- Tedesco
6 lingue extra-europee:
- Cinese
- Russo
- Giapponese
- Arabo
- Coreano
- Russo
Puoi scegliere di studiare le lingue che vuoi, l’Inglese come prima lingua; la seconda lingua a scelta tra Francese, Tedesco e Spagnolo, la terza lingua a scelta tra Cinese, Giapponese, Russo, Arabo, Coreano e Ucraino. Le tre lingue sono curriculari, quindi non dovrai pagare nessuna tassa aggiuntiva per poter studiare tre lingue straniere.
Potranno essere attivate altre lingue curriculari e/o a scelta, a richiesta di un congruo numero di studenti.
Gli insegnamenti linguistici della SSML Nelson Mandela seguono i livelli di conoscenza linguistica, in partenza e in uscita, del QCER (Quadro comune europeo di riferimento – CEFR). Le tabelle qui in basso indicano i livelli di conoscenza linguistica all’ingresso nella SSML e al completamento del percorso di studi:
Per la lingua cinese il riferimento è HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi), la certificazione di lingua cinese elaborata da Hanban, in comparazione con i livelli linguistici previsti dal QCER.
Per la lingua russa è indicato il livello linguistico previsto nel quadro TORFL (Test Of Russian as Foreign Language), comparato all’equivalente livello linguistico del QCER.
Per la lingua giapponese il quadro di riferimento è il JLPT, Japanese Language Proficiency Test, o Nihongo Nōryoku Shiken.
Per la lingua araba non esiste uno specifico quadro di riferimento. Pertanto il livello indicato è offerto dal QCER.
Qualità dell’attività didattica
Tutte le attività formative erogate durante il Corso di Studi Triennale in Scienze della Mediazione Linguistica (lezioni, esercitazioni, ecc.) sono di altissimo livello e professionalizzanti. Gran parte dei docenti delle discipline linguistiche sono madrelingua, interpreti e traduttori professionisti e certificati, e le classi sono a numero limitato, di massimo 25 studenti.
Inoltre, la SSML attiva laboratori di interpretazione simultanea, consecutiva, di trattativa e di conferenza, e laboratori di informatica applicata alla traduzione e all’interpretariato. Gli studenti della SSML hanno accesso alla Piattaforma Didattica, che viene costantemente aggiornata e arricchita di materiale formativo, e ad un catalogo bibliotecario online.
Obiettivi Formativi
Lo studio teorico e pratico della Mediazione Linguistica fornisce gli strumenti adeguati per acquisire le capacità e le competenze richieste in campo professionale.
In particolare, l’integrazione di un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali con l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali in ambito linguistico, consente di terminare il corso di studi con una preparazione e un Diploma di Laurea che permette un inserimento diretto nel mondo del lavoro.
Gli studenti, al termine del Corso di Studi dovranno:
- possedere una solida base linguistica in almeno due lingue, oltre all’italiano;
- possedere sicure competenze linguistico – tecniche orali e scritte sorrette da adeguato inquadramento metalinguistico;
- possedere specifiche conoscenze relative alla struttura delle lingue naturali e una adeguata formazione di base nei metodi di analisi linguistica;
- possedere conoscenze in campo economico, giuridico, storico-politico, geografico – antropologico e letterario;
- essere in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;
- possedere adeguate conoscenze delle specificità di diversi ambiti di lavoro (istituzioni pubbliche, imprese produttive, ambientali, ecc.) in relazione alla vocazione del territorio e alle sue possibili evoluzioni, anche a livello multilinguistico;
- possedere un’adeguata padronanza dell’attività traduttiva, ai fini della mediazione linguistica di testi scritti e multimediali, di testi inerenti alle attività d’impresa o degli enti e delle istituzioni rilevanti;
- possedere adeguate competenze di interpretazione multilinguistica; la prova finale verificherà anche le competenze relative alla mediazione linguistica mirata.
Scopri le opportunità professionali riservate al Mediatore Linguistico:
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il Mediatore Linguistico media tra diverse lingue, o traduce (testi giuridici, amministrativi o altro) e interpreta in sedi di conferenza, parlamentari, di ambasciata e di consolato.
IMPRESE
Nel settore imprenditoriale, ovvero all’interno di aziende,
il Mediatore Linguistico può lavorare come coordinatore di gruppi di lavoro internazionali, traduttore di linguaggi settoriali, traduttore editoriale e/ o scientifico, ecc.
COMUNICAZIONE
Il Mediatore Linguistico è fortemente richiesto in agenzie internazionali, di informazione e servizi, nell’industria editoriale, in radio, televisione e testate web, anche come esperto e consulente/adattatore di nuovi linguaggi.
ATTIVITÀ IN PROPRIO
Come mediatore linguistico, consulente linguistico, traduttore e interprete freelance in varie realtà aziendali e amministrative che abbiano necessità di rapportarsi con altri Paesi e/o con personale straniero.
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